Il tema del benessere animale è sempre più rilevante nell’ambito dell’allevamento e i consumatori vi pongono attenzione, anche nel momento dell’acquisto. La campagna End the Cage Age, che ha avuto un effetto anche sulla Commissione Europea, ha messo in evidenza questo tema. Emerge infatti che il mondo scientifico non ha ancora tutte le risposte al fine di promuovere produzioni che aboliscano le gabbie e rispettino appieno la naturalità e il benessere degli animali allevati. In questo contesto si inserisce il progetto The Caring Dairy: promoting prolonged cow-calf contact in nature-based animal production system che avrà come obiettivo principale lo studio e l’approfondimento di una tipologia di allevamento in cui vacca e vitello convivranno per un determinato periodo di tempo, a differenza di ciò che accade ora.

Il progetto è diviso in 6 differenti ambiti di lavoro progettuali – denominati Work Package (WP) di cui il primo e il sesto dedicati a gestione e coordinamento e disseminazione del progetto e gli altri finalizzati a:

• Creazione, design e implementazione di un nuovo sistema di allevamento che favorisce il contatto prolungato vacca-vitello
• Monitoraggio del benessere animale nel nuovo sistema di allevamento
• Valutazione economica del sistema vacca-vitello e percezione di consumatori e stakeholder
• Integrazione dati e generazione di linee guida per un nuovo management aziendale della vitellaia

La referente per il Dipartimento MAPS, nonché PI – Principal Investigator – del progetto è la Prof.ssa Marta Brscic, esperta di benessere animale e di alternative alla separazione precoce vacca-vitello nell’allevamento della bovina da latte.

Il partenariato

Il progetto è realizzato dalla Prof.ssa Brscic in collaborazione con la Dott.ssa Monica Battini e la Dott.ssa Federica Monaco dell’Università Statale di Milano.